PLEIADES

LE SETTE SORELLE DEL CIELO
C’era una volta, in un tempo in cui il cielo parlava agli uomini, un gruppo di stelle che non brillavano soltanto per illuminare la notte, ma per raccontare l’anima. Erano figlie del Titano Atlante e dell’Oceanina Pleione, nate dall’unione tra forza e grazia, e trasformate in luce dal tempo e dal dolore. Quando Orione, il cacciatore instancabile, iniziò a inseguirle senza tregua, Zeus le pose in salvo tra le stelle.
Fu così che, nell’alto del cielo, le Sette Sorelle cominciarono a splendere: non tutte uguali, non sempre visibili, ma ognuna portatrice di un segreto diverso. Ancora oggi, nelle notti limpide, sopra i campi e sul mare, le si può intravedere: piccole, raccolte in gruppo, come un sussurro luminoso che attraversa la volta celeste.
Le prime due a brillare della collezione Pleiades sono:
Electra è la stella di ferro e oro, quella che si è spenta per dolore ma ha scelto di restare visibile, come una cicatrice luminosa sul volto del cielo. La prova che si può brillare anche con il cuore spezzato.
Taygete è la stella che fugge. Non per paura, ma per pudore. La sua luce verde salvia – opaca, delicata – è come una foglia nascosta tra i rami. Non ama essere vista, ma chi la raggiunge scopre una verità limpida come acqua di montagna.
Le altre cinque Maia, Alcyone, Celaeno, Merope e Sterope, si sveleranno a noi successivamente.